27 appassionati, 27 uomini


PRESIDENTE

Enzo Petrolini

  

Socio del Club dal 2002

Predecessori:
  • Franco Vescovini 1979 - 2001
  • Gino Leoni 1959 - 1979
   

Un giorno di regno

Librettista: Felice Romani
Prima rappresentazione: Milano, Teatro alla Scala, 5 Settembre 1840

   

L’OPERA

Raccontata dal socio

Dopo il successo della prima opera di Verdi Oberto conte di San Bonifacio, l’impresario della Scala Merelli gli commissiona la partitura per un’opera buffa il cui libretto era da scegliere tra quelli già approntati da Felice Romani. La scelta del Maestro ricade su un libretto già scritto nel 1818 per un altro compositore, dal titolo Il finto Stanislao, che verrà poi cambiato in Un giorno di regno. Il 1840 segna per Verdi l’inizio di una nuova carriera in collaborazione col teatro milanese, ma anche l’inizio di un periodo di disagi, sofferenze e lutti: s’ammala d’angina, ha difficoltà economiche tanto che la moglie Margherita Barezzi deve impegnare i suoi preziosi per pagare l’affitto della casa, dato che gli aiuti del padre di quest’ultima tardavano ad arrivare, Margherita muore improvvisamente in giugno per encefalite. Distrutto dal dolore chiede la rottura del contratto per Un giorno di regno, ma non gli viene concessa e Verdi si vede costretto a comporre un’opera buffa che non s’intonava certo al suo stato d’animo. La prima ha luogo al Teatro alla Scala di Milano il 5 settembre, ma non riscuote successo.