A causa dell’atteggiamento dei suoi concittadini nei confronti di Giuseppina Strepponi, considerata una “concubina”, Verdi decide di trasferirsi presso villa Sant’Agata, situata a pochi chilometri di distanza da Busseto, attualmente in provincia di Piacenza. La villa era stata acquistata qualche anno prima assieme ad un vasto podere ed in quest’ultima aveva sistemato i genitori. In seguito ad alcuni screzi con il padre dovuti ad una certa invadenza di quest’ultimo nelle questioni amministrative, cosa che la meticolosità del Maestro non sopportava, Verdi sistemò i genitori in una casa nella vicina località di Vidalenzo. Dopo aver fatto eseguire imponenti lavori di restauro ed allargamento sia della costruzione che del meraviglioso parco, Verdi abiterà stabilmente a Villa Sant’Agata, trasferendosi solo temporaneamente a Genova nei mesi invernali. Qui comporrà tutte le sue ultime opere. La villa attualmente è abitata dalla famiglia Carrara Verdi, discendenti del Maestro.