Librettista: Francesco Maria Piave
Prima rappresentazione: Trieste, Teatro Grande (oggi Teatro Verdi), 25 Ottobre 1848
Il corsaro greco Corrado riesce a infiltrarsi nel campo dei turchi, comandati dal pascià Seid. È travestito e non viene riconosciuto. Però i suoi corsari attaccano il campo prima che egli abbia dato il segnale convenuto, così che il giovane Corrado viene scoperto, ferito e arrestato. È Gulnara, concubina di Seid, che lo salva. Quando il corsaro fuggiasco, raggiunge finalmente l’isola rifugio, trova Medora, la sua fidanzata, che sta morendo di dolore; infatti era arrivata la falsa notizia della sua morte. Corrado, sconvolto, si getta in mare e scompare tra i flutti.