Corre l’anno 1958 quando alla “Grotta Mafalda”, un bar paninoteca situato nel centro di Parma, si riuniscono diversi frequentatori del vicino Teatro Regio, uomini impetuosi, che tra un panino e un buon bicchier di vino, discutono in modo animato di cantanti, lirica e opere di Giuseppe Verdi.
SCOPRI DI PIÙFin dalla nascita del gruppo la sede dei 27 è stata definita “Covo Verdiano”; da sempre, infatti, gli appartenenti al Club si riuniscono in locali sotterranei.
La prima sede fu nella cantina del bar paninoteca “Grotta Mafalda”, in via Cavestro, che dette anche il nome al gruppo.
Nel 1972 il Club si trasferisce nei locali, ovviamente sotterranei, del ristorante “Canon d’or”, in via Nazario Sauro.
Nel 1974, il gruppo affitta una cantina nella centralissima via Farini ed assume definitivamente il nome di “Club dei 27”.
Nel 2006, il Club viene ospitato nella prestigiosa sede della “Casa della Musica” a Palazzo Cusani, in una parte dell’ampio scantinato.
Sono oggetti particolari che rappresentano la vita sociale del Club. Al Club dei 27 ogni cosa parla di Verdi e dei suoi appassionati sostenitori.
SCOPRI DI PIÙDove chi visita il Club può lasciare il proprio ricordo. Su di essi hanno apposto la propria firma dai semplici appassionati agli artisti eccelsi.
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